di Giordano Esposito e Christian di Trocchio
L’Associazione Aurora si occupa di sostegno e consulenza psicologica ed è presente dal 2002 sul territorio del III Municipio. Noi l’abbiamo incontrata e abbiamo intervistato il Presidente Giulio Ligozzi.
1. Come è nata la vostra associazione?
Il primo incontro è avvenuto nel 2002, erano alcuni professionisti che lavoravano nel sociale come educatori, psicologi e insegnanti.
Abbiamo pensato di costituire una associazione per offrire servizi di supporto sociale nel nostro territorio del 3 Municipio del comune di Roma. L’associazione ha tre aree di intervento:
- Sostegno e consulenza psicologica anche tramite gli sportelli di ascolto psicologico attivi nelle scuole del territorio;
- Aiuto ai nuclei familiari in difficoltà attraverso la distribuzione gratuita di generi alimentari che vengono donati all’associazione in parte dal Governo Italiano e in parte dalla Comunità Europea: pasta, riso, latte a lunga conservazione, biscotti, scatolame, e altro.
- Tutela e salvaguardia del bene comune: spazi verdi e decoro ambientale all’interno delle scuole e nei parchi pubblici.
2. Che cosa vi spinge ad aiutare le persone in difficoltà?
Non aiutiamo solo persone in difficoltà, ma offriamo anche servizi di sostegno psicologico a famiglie, in particolare famiglie con ragazzi e bambini.
3. Creare questa associazione era un sogno fin da bambino?
In realtà no, l’idea è nata proprio quando ci siamo incontrati e abbiamo pensato di creare questo servizio per la comunità.
4. Qual è stata la reazione delle persone quando hanno ricevuto aiuto?
Le persone che ricevono il nostro sostegno sono di solito molto riconoscenti per la nostra solidarietà.
5. Quante persone ci sono in questa associazione?
Al momento siamo in 31 in totale, sia uomini che donne, tra soci e volontari.
6. Per entrare in questa associazione serve qualcosa di particolare?
No, per entrare nell’Associazione Aurora non è necessario alcun diploma ma è importante la disponibilità a partecipare alle attività proposte.
7. Qual è l’esperienza più significativa che hai vissuto?
Non c’è una sola esperienza significativa, ma ogni giorno è un’esperienza diversa che dà valore a quello che facciamo, sia con i nostri professionisti psicologi sia con i volontari, soprattutto per quanto riguarda il banco alimentare.
8. Perché hai scelto questo nome per l’associazione?
Non l’ho scelto io in realtà, ma un’altra socia. Comunque è un bel nome, non trovate?
Chi volesse contattare e rivolgersi all’Associazione Aurora può chiamare il numero: +39 3479525104 o inviare una mail a assoaurora@libero.it
No responses yet